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Ecatombe di eburnea ebullioscopia

Il cielo è pieno di nuvole
oggi
non sembrano volere dissolversi in lampi di sole

non posso vivere in euforica mente di sol versi rifugiandomi a declamare il bene giacente nel foro

manco fossi l'indiavolato avvocato di Dio volato in India per parlare con Kali delle sette lingue fiammeggianti di fuoco e della mancanza nostra di ali

Oggi
la terra conta 7 miliardi di abitanti
ed il mio grado alcolico è molto basso

fra 100 anni

- di solitudine o di Amori sognati e vissuti dove la famiglia del Buongiorno toccò il fondo perdendo in una satanica risata della notte il suo magico realismo -

anche senza guerre stragi catastrofi di Toba ed epidemie della sorte dal Bahrein all'isola di Malta saranno quasi tutti morti

in bare indurite di malta

vedrò il Tuo viso vicino al mio
accatastato vicino al viso della vicina incontrata ieri in ascensore

volti conosciuti e sconosciuti di padri di madri di figli dagli occhi spenti caduti in un baratro del catasto necrologico classificati come beni immobili da società immobiliari estinte anche loro

pianificati

sulla via delle forche dello orche delle or ché e non delle greche arché e delle bibliche arche

in una montagna di cadaveri che se messi gli uni sopra gli altri sarebbe più alta dell'Everest

- anche pensando a nevi eterne di candide ossa d'avorio -

impossibile da scalare per lo spirito umano

senza rabbrividire di dolore per questi poveri resti disciolti di Eva e per la prossima staffetta che erediterà le nostre strutture subendo la stessa sorte di questa fetta di torta dalle sembianze di crema in brace di pira

 

l'autore Vincenzo Capitanucci ha riportato queste note sull'opera

è bullo il mio scopo.. ma vorrei scoprire... fra scopini e scopetti di vario genere... quanta anima è disciolta nei nostri corpi... che ne dite di un 100 x 100...


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2 commenti     3 recensioni    

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3 recensioni:

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  • Anonimo il 04/07/2013 08:32
    Una previsione realistica, anche se spero sbagliata. Da un lato sto temendo di aver contagiato un po' il sito, ma battute a parte è davvero toccante. COmplimenti.
  • Anonimo il 04/07/2013 08:21
    E meno male che c'è la nota, ma soprattutto una certa conoscenza oramai di Te, per scoprire alla fine la presenza, al cento per cento, dell'anima, perfino in quei corpi che sembrano averla ripudiata completamente. Luminoso sempre il tuo pensiero, Vincenzo.
  • Antonio Garganese il 04/07/2013 08:19
    Ti sono sincero: questa poesia non ha il dono della semplicità per la ricercatezza dei riferimenti ma ha dentro un messaggio così importante e tragicamente autentico che merita un grande elogio. Buona giornata.

2 commenti:

  • Anonimo il 04/07/2013 15:27
    La penso come Antonio, non è facile commentare questa tua. So solo che ci sento sofferenza nelle tue parole.

    Unico Vincè!
  • loretta margherita citarei il 04/07/2013 06:22
    tragica e reale poesia, da sempre il mondo è così, purtroppo... giorno, cap, mitico sei

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