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6 Agosto 1945

Del piccolo Hakiro
trovarono le scarpe,

di sua madre
neppure l'ombra.

Brillava l'aria
quel mattino ad Hiroshima,

brillava più che mai,

sotto la luce
delle cinquanta stelle.

 

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8 commenti     4 recensioni    

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4 recensioni:

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  • Andrea il 09/09/2013 16:24
    commovente per davvero... al di là dell'indiscutibile valore umano che la tua poesia possiede, voglio farti ancora le mie congratulazioni per il tipo di poesie che fai... l'idea dell'esempio come punto di partenza per una riflessione più generale, la serie di immagini che puoi vedere, le chiuse folgoranti. a presto Augusto, ancora complimenti.
  • Anonimo il 09/08/2013 10:14
    Una poesia di raffinato spirito civile e umano nello stesso tempo. Utile scheggia per riordarci che quella madre è sempre presente per ricordarci dove dobbiamo andare. Efficace e penetrante monito di un poeta che sa sempre come, perché e dove premere i tasti. Un caro saluto Augusto, n
  • Rocco Michele LETTINI il 18/07/2013 15:44
    UNA ZOOMMATA SU UNA DATA CHE HA FREDDATO IL MONDO E NON SOLO...
  • Antonio Garganese il 18/07/2013 14:41
    Dice pochissimo ma si capisce tutto e si sente lieve ma corposa una giusta critica alla situazione attuale che ci vorrebbe dipendenti da cinquanta stelle. Mah. Bravissimo Augusto.

8 commenti:

  • anna marinelli il 08/09/2013 17:55
    ohhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh!!!!
  • augusta il 24/08/2013 08:53
    mi era sfuggita... bravo.. 1 beso
  • Janco B. il 23/08/2013 22:05
    Un altro bimbo fu sepolto dal papà insieme alla sua bicicletta "per non farlo sentire solo". Ancora oggi non ci posso pensare.
  • Ugo Mastrogiovanni il 27/07/2013 15:12
    Grande Augusto, acuto e lungimirante anche in poesia!
  • Andrea il 23/07/2013 14:05
    Uno dei tanti motivi per i quali dico sempre: "L'America mi sta sul cazzo." Ma penso che non sia il luogo adatto per discuterne, quindi, stupenda poesia, mi ha colpito molto.
  • laura cuppone il 21/07/2013 16:11
    sei Poeta!
    tvb
    Laura
  • Anonimo il 18/07/2013 17:37
    Nella sue brevità e semplicità vi è un mondo di follia e dolore. Per NON dimenticare. Splendida!
  • Maddy il 18/07/2013 16:41
    Grandi stormi di uccelli migratori volano verso il cielo nuvoloso carico di nebbia.
    In ricordo delle vittime di hiroshima.
    Bella

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