username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Micro Macro d'Amore

Appoggiato
il mio capo sul Tuo morbido seno

un esercito di formiche passando da un donisiaco orecchio è entrato con un passo voluttuosamente guerriero a risvegliare il canto nullafacente di una esangue cicala rinchiusa in un morto carcere d'antico mirto

Oh lato mie sotterranee e tenebrose

ma come ogni morto ancora vivo nasconde in sé l'ebbrezza di un aulico orto

i fiori bianchi non potettero mai dare bacche nere come il nulla operante non fa l'ente partendo dal nulla

alla fontana del sole s'invertì l'amarezza della favola e si aprì nell'intendimento una immensa tavola di candidi prosperi

- Voltaire (Arouet c'est mon plus beau jouet) non ebbe mai un volto ariano non discriminò mai una razza e pose la sua anima in libertà di parola sulla bocca di tutti

i nasi e le orecchie per chi ha perso la vista dei profumi e dei suoni servono per appoggiare i tendini degli occhiali

volessero correre questi miei occhi in una pupilla di natural azzurro -

non c'è più avarizia d'arpagone per chi è stato nutrito con il miele dell'Amore

le stelle

sì le stelle

le stesse del cielo

fra un battito e l'altro del Tuo cuore ho udito il mormorio arpeggiante delle stelle

tragicamente danzare

un'onda
pilota


automaticamente
pilota

le doglie di un nostro parto notturno

verso un mare in perle di luce

 

3
2 commenti     2 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

2 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati
  • Rocco Michele LETTINI il 21/07/2013 10:17
    BUONA DOMENICA VINCÈ
  • Antonio Garganese il 21/07/2013 07:01
    Poesia che non ha il dono della semplicità inserendo citazioni appropriate che vanno da Moliere a Voltaire e che potrebbero distogliere il lettore poco attento da un bellissimo messaggio che la poesia, secondo me, si propone di lanciare: fin dall'inizio dei tempi avremmo dovuto pensare alla bellezza dell'amore in senso ampio e alla difesa della natura, invece, ci perdiamo in altre faccende meno importanti. Tu proponi una rinascita. Ma non so, magari... almeno nella mentalità. Complimenti.

2 commenti:

  • Rocco Michele LETTINI il 21/07/2013 10:16
    RICHIAMI ILLUSTRI CHE RENDONO CHIARO IL TUO SAGGIO CORREDO... TANTO PER BUSSARE A UN MONDO CHE NON SENTE... IL RINASCERE A VITA NUEVA... GRANDIOSO VINCÈ
  • karen tognini il 21/07/2013 10:00
    non c'è più avarizia d'arpagone per chi è stato nutrito con il miele dell'Amore
    le stelle
    sì le stelle
    le stesse del cielo...
    Complessa... ma bella e profonda.. bravissimo Poeta

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0