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Penso che... una fata non fu invitata

Appartengo a quelle genti
che hanno provato a sfondare
le porte della coscienza,
andando a fondo,
a volte pure di un bicchiere.

Mi sorprendo delle stelle,
quando le rimiro tra le sbarre
costruite intorno al mio nido,
che tanta fatica aveva richiesto!

Penso che al mio battesimo
una fata non fu invitata
e giurò vendetta.

 

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5 commenti     3 recensioni    

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3 recensioni:

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  • vincent corbo il 21/07/2013 18:38
    Una poesia forte e pacata allo stesso tempo che fa intravedere le sottili corde di un animo e di un'intelligenza offese dalla forza (che forse non si può chiamare crudeltà degli eventi, della natura, del mondo.
  • Vincenzo Capitanucci il 21/07/2013 15:49
    penso che questo invito fu scritto... ma per molti di noi... mai inoltrato...

    Molto bella Silvia... d'altronde ( altre onde )il postino... o il messaggero degli dei... per chi è più credente è anche il protettore dei ladri...

    il bello è che quando vai a fondo... non vi è più nessuna porta.. però le stelle rimangono invischiate in una specie di melma... che le impediscono di brillare...

    ma forse stiamo affogando nel vuoto di un bicchiere d'acqua...
  • Raffaele Arena il 21/07/2013 14:39
    Molto forte e drammatica, una poesia che partendo dal finale, scusa il gioco di parole, della fata che non c'era e che ha condizionato la tua vita, esprime la delusione di non aver potuto raggiungere traguardi, di aver deviato la propria vita. Bella quanto triste.

5 commenti:

  • silvia leuzzi il 23/07/2013 17:59
    Grazie Fabio sei dolcissimo
  • Fabio Magris il 22/07/2013 23:45
    Un autoritratto... si vede una vita molto combattuta, difficile, dove ci si perde a volte per cose importanti e a volte anche per cose da poco. Una partenza già pregiudicata per colpe non tue... le sbarre costruite attorno formano una immagine molto triste... Le stelle sono la... ma lontane purtroppo. A volte anche le persone apparentemente forti hanno momenti in cui si arrendono alla vita, tanto dura da abbattere. Poesia triste che pesa come un macigno. Maledetta quella fata.
  • stella luce il 22/07/2013 12:45
    Le difficoltà non dovrebbero farci chiudere tra le sbarre a rimirar le stelle... ma dovremmo uscire ed andare a cercare quella fata che pare non esserci amica e... forse ci accorgeremmo che di done ne abbiamo tanti e... bello guardare le stelle sulle alte vette liberi da tutto e tutti... versi molto belli e condivisi...
  • silvia leuzzi il 21/07/2013 19:20
    Ragazzi vedo con enorme piacere che siete riusciti ad entrare dentro ai versi arricchendoli con i vostri squisiti pensieri. La vita è dura... ci sono malloppi che non ingoi anche se fingi di sì
  • vincent corbo il 21/07/2013 18:39
    come al solito la faccina avrebbe dovuto essere una parentesi chiusa.

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