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Ciao Nonna Nada

Ti ho vista, come un passerotto sfinito
respirare a fatica, gli ultimi attimi
della tua vita.

Ho di nuovo pianto, come un bimbo
trattenendo le lacrime, davanti a te,
e ti ho chiamato, nonna, nonna Nada!

Oggi ventitrè Luglio del duemilatredici
ci hai lasciato. Sei nata l'undici febbraio
del millenovecentodiciotto, hai dato oltre

a figli di figli, nipoti, bis nipoti, insegnamenti
e brontolate. L'ultima immagine che ho di te,
è quella di un passerotto sfinito.

E il ricordo della gioia e delle sofferenze
che il mio sballato cammino ti ha dato.
Sei stata mia Nonna e mia Madre,

ti ho anche odiato, ma adesso sapere
che finito di soffrire, il tuo essere
mi circonda ovunque e ancora ricordo

il tuo modo di scherzare e di ridere
ti chiedo se vuoi qualcosa da bere
mi rispondi si e mi dici "Buono!"

Ciao.

 

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3 commenti     2 recensioni    

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2 recensioni:

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  • Anonimo il 24/07/2013 08:16
    Non solo una dedica, ma anche una riflessione di vita. Molto bella!
  • Rocco Michele LETTINI il 24/07/2013 04:06
    UNA DEDICA CHE TUTTI LASCIANO CON L'AMORE CHE SI PORTA PER L'ESSERE PIU' DOLCE E PIU' AMICHEVOLE DELLA PROPRIA INFANZIA...
    VIVA LA NONNA... COL CUORE E CON L'ANIMA...

3 commenti:

  • karen tognini il 24/07/2013 08:40
    Bella dedica... le nonne si portano nel cuore... dove il ricordo sara' miele per sempre...
    Bravo Raffaele...
  • denny red. il 24/07/2013 01:33
    Bella intensa.. dedica, Ben scritta!
    Bravo Raffaele.
  • Antonio Garganese il 23/07/2013 22:45
    Bella e sentita dedica. Dai Raffaele.

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