username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Preghiera di un clandestino

Son vent' anni
che nuoto
per raggiungere
la meta.

Che poi stanco
disorientato
sento talvolta
dentro me il vuoto,

a ogni approdo
siamo centinaia
chi sopravvissuto
chi morto.

Sotto il sole
di Sicilia che batte
e uccide
di nuovo.

Resisto per amor
della mia famiglia
dargli un luogo
di riparo, e orgoglio.

Dimmi, se puoi,
chiamarmi uomo,
rimpatriato
ad ogni sbarco.

Ma sono giovane e forte
vincerò la morte,
che l'amore riuscirà
ad aprirmi, a vincer la malasorte.

 

0
0 commenti     1 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

1 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati
  • Anonimo il 27/07/2013 13:42
    La lotta per la vita, la dignità, l'amore, nei tuoi versi.

0 commenti:


Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0