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Ad ardito desio walter bonatti achille compagnoni

Ostaggio ti ho a me avvinto,
vetta infrangibile e recondita,
che di antichi echi
di saggezza e inviolabilità
demiurgo sei e matrona.
Mia sei,
ignara di esserlo,
in forme confuse ma superbe
di sogni e pensieri,
prima ancor che in quello sguardo,
che in strenna mi comparve,
dalla scalpitante caverna
d'un infinito dal silenzio dipinto.
Comprender non si può
la voce eterea della montagna,
se la nuvola non si serba dentro,
del conquistare per conquistarsi,
del raccontare per raccontarsi,
del negarsi,
per ritrovarsi leggerezza,
ghiacciaio,
alito di sublime freschezza,
nella mano dell'ineffabile
soavemente racchiusa.
Scalata non vi fu mai,
in cui picozze, ramponi,
corde
cesellare e narrare non seppero,
il canto endemico e sovrano
che dalle ugole promanava
di rocce mai decomposte.
Eccoti, K2,
vergine di basalto e storia,
che come Madonna riluce,
nell'indisturbato fiorire e regnare,
di questa orgogliosa cima.
Estasi di raggianti alpini,
si sale e si spera,
quante tende luccicanti scorgerai,
lungo il nostro coraggioso cammino,
di quel coraggio
che la paura seduceva
fino ad annullarla,
tra le nuvole urlanti delle altitudini.
Osserva, te ne prego,
la sommità,
ancora rinverrai la scia dei nostri occhi
di nuove, esaltanti conquiste
intrisi e ribollenti,
schiavi eppur padroni,
di queste imprese ardenti.

 

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5 commenti:

  • cristiano comelli il 04/08/2013 13:13
    Vabbè, Janco B., poi possiamo discutere di tutto, ma sull'amore che i tre ebbero per la montagna, su quello, non credo si possa discutere. Ogni uomo ha le sue debolezze, anche loro le ebbero, fa tutto parte del nostro essere uomini, non le pare?
  • karen tognini il 04/08/2013 11:43
    Sai scrivere di tutto.. hai una grande cultura.. espressa egregiamente in versi...
    bravo bravo...
  • Janco B. il 04/08/2013 00:27
    La storia ci ha rivelato che l'impresa tecnica del trio fu molto superiore al valore umano che Desio e Compagnoni seppero dimostrare nei confronti di Bonatti. Ma la tua bella celebrazione d'altri tempi schiva giustamente tali meschinità, tutta protesa com'è verso la cifra atavica della sfida
  • cristiano comelli il 03/08/2013 22:21
    Grazie, cara Loretta. Quanto questi tre grandi abbiano amato il mondo e loro stessi attraverso la natura e la statuizione di un rapporto simbiotico con essa volto a scoprirla senza volerla dominare è patrimonio che tutti dovremmo custodire nel cuore. Cordialità e buona domenica.
  • loretta margherita citarei il 03/08/2013 18:01
    doveroso omaggio a questi esperti scalatori, sempre bravissimo

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