lungo le anse del tuo corpo
scopro inedite emozioni
esplorando da vicino
della tua distesa bianca
di pelle ogni millimetro
che tra seni tondi e i fianchi
al terremoto s'agita
d'inesplorate passioni
e dal desiderio scossa
s'inabissa a precipizio
con dolce compagna paura
che scosta quelle carezze
promesse talvolta ardite
e trattiene tra le dita
dei capelli intere ciocche
di pensieri che scacci via
stringendo con gli occhi chiusi
tra le gambe la mia testa
lasciati cader nel vuoto
e precipitando urla
alla mia carne aggrappati
mentre sprofonda il tuo corpo
e alla mia pelle
con le unghie
ma lascia ancor posare
le mie labbra
su quell'alba rossa
che t'illumina di rugiada
fin nell'oscuro tramonto
ove la lingua
io vorrei infilare