L'olfatto supera la critica,
colora il grigio, il quotidiano
e tutto fa un effetto strano,
che mi altera il giudizio,
che mi pone sul precipizio,
quello più rivolto all'infinito.
Un'illusione, una delle tante,
con le quali tappezzo la mia mente,
come carta da parati fiorata,
di quelle che andava negli anni settanta.
Ci passo intera la giornata
sognando di essere apprezzata,
somiglio molto
a quell'insalata culturale,
abbandonata in una ciotola,
finita a lato della credenza,
la stessa che illividiva la mia rimembranza.
13/8/2013