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Il sospetto

Quale dolce attimo
quando un fascio di luce,
toccò la sua bianca pelle,
come porcellana lucida
m'apparve la sua spalla.
Tutte le parole d'un fiato
persi, i pensieri- si confusero
lungo la chioma sua, poi,
precipitarono dal ciglio
delle sue ciglia, costeggiando
il naso fino alle sorgive labbra.
Mi finsi distratto, quand'ella
m'interrogò con lo sguardo.
Per l'appunto! - prontamente
risposi, fuorviando il sospetto
che di lei mi fossi innamorato.

 

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2 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Anonimo il 14/08/2013 17:30
    Era da un po'... che non leggevo una cosa così bella e ben costruita.

2 commenti:

  • Fabio Mancini il 15/08/2013 20:59
    L'ultima cosa di cui mi sono innamorato è stato un costume da mare che ho acquistato ieri. Ma potrei anche innamorarmi di una bambola di porcellana, o di un carciofo o di una melanzana. Sono fatto così! Ho invece il sospetto che lei si sia messo nei panni del grande critico d'arte e che si stia preparando ad assegnare il premio nobel della letteratura. La rassicuro: anche se l'onere è gravoso, ce la farà. Il mondo non è cattivo e lei è una brava persona. Non si preoccupi. . .
  • Anonimo il 14/08/2013 18:59
    Ma davvero si è innamorato di una spalla bianca? Bene, io non ho titoli per poter fare una critica completa, né positiva e tanto meno negativa, ad una poesia come questa. Tuttavia posso affermare che questi versi nulla mi hanno detto: niente pathos, né trasporto emotivo( forse nell'ottocento qualcuno poteva restare impressionato)non musicalità e tanto meno armonia dei versi, scelta delle parole... oltretutto un argomento frivolo, inverosimile, d'altri tempi anche per il tempo passato.
    Invece avrei visto meglio un elaborato in prosa nel quale, forse ( e rimarco con forza, forse)un abile scrittore riuscirebbe a coinvolgermi descrivendo quel gioco di luci, quegli sguardi, quella specie di innamoramento che stava per cogliere il protagonista. Francamente cambierei anche il titolo, tuttavia, che nulla dice sulla vicenda. Sospetto?... di cosa?... e chi è che sospetta... nemmeno le immagini sono azzeccate...
    alcuni versi tipo :lungo la chioma sua... contribuiscono a dare una patina di vecchiume, più che d'antico, come una crosta di una brutta copia. No, mi perdoni, rivedrei il tutto... senza acrimonia, è solo il parere di un lettore. Un saluto.

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