In vecchio seduto solo
alla panchina resta a guardare,
l'amata luce perenne.
Avvolge la sua anima nel silenzio
stringendo il sigaro tra le dita
mentre il vento accarezza il ricordo
dei suoi vent'anni,
fusi tra il passato e il presente.
Vorrebbe esplodere
nella più grande risata di sempre
contro la morte
che ruota la sua falce
Abbassa la testa e con un filo di voce
incomincia a cantare
" Volare oh oh.. cantare oh oh oh.."
... un'altra assenza s' aggiunge.