Sono tra quei fili marginali
del tappeto sfrangiato dei letterati,
sono lo zero dal tondo storto
dal pensiero ritorto.
Non mi cibo di semi,
non sono uccellino,
le parole, le stesse di sempre,
non trovano riparo
in retorica studiata
fregiata di lauro e incoronata.
Sono tra quei fili marginali
del tappeto sfrangiato dei letterati,
quelli che saltano per primi,
perché non compongono il disegno,
quello grande della selezione,
che stabilisce chi tra gli zeri
ha il cerchio più tondo.