Ombra,
vago da parte a parete.
Ombra,
attraverso fili del tempo
lento, lento,
sottile e temporaneo
paravento al fuoco
delle emozioni..
L’attesa
è in ogni rumore…
nel cigolio improvviso,
nel ticchettio monotono,
nei passi senza meta…
Impregna ogni oggetto…
il tavolo
apprestato di stoviglie lucide,
il divano
che accoglie la mia ansia,
il letto
freddo di calore..
Tormenta i miei sensi
il pensiero
della tua umida bocca.. sulla mia.
Esausta avvicino
il calice alle labbra
rinfranca il retrogusto,
ecco..
mi dissolvo..
ora.. sono vinello
che berrai
amore mio..
io, aperitivo sensuale
alla passione
che freme
di te.