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Il reduce e la pietà divina

... e Miriam cullò le sue ferite
lasciandolo addormentato sul vagone di un treno

quando si svegliò
ritrovandosi da solo

ebbe paura

non andò verso il paese
ma s'incamminò seguendo un sentiero attraversante il bosco

pensando

a volte gli dei rapiscono un uomo
per fargli vivere in sogno tutti gli orrori della guerra

così s'inventò una nuova vita

perché la prima per troppo dolore non poteva più stare nella seconda...

 

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3 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Rocco Michele LETTINI il 01/09/2013 20:51
    Riaffacciarsi al nuovo in un verseggio pregno di profondo...

3 commenti:

  • Caterina Russotti il 02/09/2013 00:11
    Gradevole poesia... Come vorrei che fosse vero...
  • karen tognini il 01/09/2013 19:51
    Bravo

    Unico ed originale
  • Anonimo il 01/09/2013 18:45
    Rinascere nell'amore. Una lirica davvero toccante. COmplimenti.

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