Ho colto una goccia di rugiada,
a rinfrescar la sete
di stanche linee di emozione
Dentro c'eri tu,
che innalzavi arcobaleni iridescenti
di rosee albe, sillabate in vividi sogni di dolcezza.
Ho chiesto poi al Sole di donarmi una carezza;
Hai schiuso le ali, vibrando di canzoni
e sei volato via, come gaia Coccinella.
Ma mi hai lasciato un pegno,
fatto di una goccia di rugiada.
Ed era lacrima d'amore,
scivolata sul viso
ed era goccia della Luna
ed era un bacio lieve
in frullar di rosa rossa.
Allora èlitre di speranze
han fatto vento
e scompigliato ogni pensiero,
lasciando sulle labbra ambrosia e miele
al tuo pensiero ramingo