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Il giardino delle occazioni perdute

Nel giardino delle occasioni perdute
ci sono: dei bimbi che giocano a palla;
delle bimbe pettinate dalle mamme
che pettinano bambole di pezza;
delle bimbe e dei bimbi invisibili,
quelli come noi, senza storia.

Nel giardino delle occasioni perdute
ho lasciato la mia ombra,
che ricercava la normalità
quella anonima, che non dà lustro all'eternità
ma era un'ombra e l'hanno ignorata.
A quei tempi anche i Penati
erano più ascoltati.

Nel giardino delle occasioni perdute
ognuno ci passa almeno una volta,
è d'obbligo nell'esistenza
anche se ci sono alcuni
che nella vita hanno perso in partenza.

 

l'autore silvia leuzzi ha riportato queste note sull'opera

Chiedo perdono dell'errore madornale del titolo a cui non posso porre rimedio con nessuna modifica


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2 recensioni:

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  • Anonimo il 10/09/2013 20:03
    Versi molto intensi e intrisi di malinconia. "Passeggiando nella memoria" unisce un bel titolo a parole ricche di sentimento...
    Bravissima complimenti!!!
  • Anonimo il 10/09/2013 13:23
    amore credo che tu abbia commesso un piccolo errore nel titolo... a parte questo, poesia intensa che racconta con un velo di malinconia le più profonde e nascoste verità dell'animo umano... superbrava!

12 commenti:

  • giuseppe gianpaolo casarini il 24/08/2015 08:09
    Bella e intensa da vision introspezione poetica
    Brava!
    ggc
  • Anonimo il 19/09/2013 09:16
    OHI FABIO prima o poi vengo a Trieste e voglio conoscerti de visu sai? tanto onore merita almeno un caffè ciao e grazie
  • Fabio Magris il 18/09/2013 22:47
    Mi ha commosso nell'animo questa tua. Bella bella bella. Scrivi in maniera unica. Oramai saprei riconoscere le tue poesie anche senza il nome... Dai anche un "ritmo" , una cadenza... come ascoltare un motivo su un pianoforte.. ogni tanto "volutamente" viene ripetuta la stessa nota, ribattuto lo stesso tasto... geniale
  • silvia leuzzi il 17/09/2013 21:18
    Gentilissimi Maurizio e Ciro vi ringrazio dei vostri bellissimi commenti. Sono contenta che questa poesia vi sia piaciuta, io la amo molto. Un abbraccio
  • ciro giordano il 17/09/2013 20:38
    è inevitabile per tutti passarci almeno una volta... E poi diventano occasioni perdute sempre col senno di poi. Fa parte tutto questo del nostro non saper vivere il momento... bella poesia suggestiva
  • silvia leuzzi il 10/09/2013 17:27
    Ugo ti ringrazio del tuo bellissimo commento e mi scuso per l'errore del titolo che adesso modifico. Grazie e grazie a Caterina e a tutti i miei amici lettori a cui regalo un bacio
  • silvia leuzzi il 10/09/2013 17:25
    hai ragione Fri che deficiente ahahhahahahhahahhahahhah
  • Ugo Mastrogiovanni il 09/09/2013 12:08
    gran destino è il mio, che le cose a proposito mi vengan sempre in mente un momento dopo" scriveva il Manzoni. Sembrano a sostegno dei versi di Silvia queste parole. Ma c'è da aggiungere che il contesto de "Nel giardino delle occasioni perdute" è vera poesia, complessa per tema e resa, ma che riesce a far testo. "bambole di pezza, bimbe e bimbi invisibili, quelli come noi, senza storia; la mia ombra ignorata" sono dolcezze sussurrate con quel rispetto che possiede solamente chi ha la consapevolezza che la vita è un dono da onorare anche nelle peggiori occasioni. E mi va di interpretare il termine "occasioni", anche se molti non sono d'accordo, col sapore di passato indimenticabile, perché deriva dal latino -occasus- (tramonto), quello che sembra terminare ma ritorna sempre dopo averci regalato un nuovo giorno. Complimenti Silvia, bravissima, come sempre.
  • Caterina Russotti il 09/09/2013 10:02
    Nel giardino delle occasioni... Puoi ritrovare una parte della tua vita... Sta a te decidere se comprare qualcosa... O continuare a girare invano in quel giardino... Stupenda!
  • silvia leuzzi il 09/09/2013 09:05
    GRANDE VINCENT questo tuo commento mi esalta davvero.
    Un grande ringraziamento pure a Stefano al quale aggiungo: non è tristezza la consapevolezza, è osservare la vita nel suo fluire... la maturità ci consente di imparare a nuotare. Grazie amici davvero
  • Anonimo il 09/09/2013 07:36
    che bella poesia, intrinsa di malinconia... si Silvia, tutti siamo passati nel giardino delle occasioni perdute, e purtroppo, quasi sempre, non si torna indietro... riflessiva e trisye, ma magnifica
  • vincent corbo il 09/09/2013 06:10
    Non so se parliamo dello stesso giardino, ma io in quel giardino ho montato la mia canadese e adesso ci abito. Quando piove forte non ti nascondo che l'acqua non fa fatica a entrare e quando batte il sole fa così caldo che cerco refrigerio nella fontana che se ci fai caso si trova proprio all'entrata.

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