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Perdite

Ho rinchiuso il mio dolore
fra muri di cemento.
Ma trasuda,
lascia chiazze e manda odore.

Questo, mal sopportano,
certi condòmini, così soli,
così attaccati al telefono

dell'amministratore.

Non sapevo che le macchie di superficie
potessero turbare così,

non sapevo di avere macchie.

 

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4 commenti     4 recensioni    

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4 recensioni:

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  • Giulia Aurora il 16/09/2013 16:32
    Già pare che alcune macchie per chi poco ha della vita paiano il tutto l'acidia di certe persone macchia tutto bella e condivisa
  • LIAN99 il 09/09/2013 20:04
    Intensa e personalissima questa lirica; il dolore difficilmente si puó nascondere e soprattutto partecipare a chi ci circonda, spesso in modo asettico. Ci sorprende e ci fa scoprire indifesi e vulnerabili. Interessante la metafora del condominio: un microcosmo caratterizzato sovente da alienazione, ripicche e sottili ostilità. Bella.
  • Rocco Michele LETTINI il 09/09/2013 19:05
    Una piaga diagnostica magistralmente... IL MIO ELOGIO...
  • Ezio Grieco il 09/09/2013 16:26
    Se tutti i condomini smacchiassero le proprie macchie, che bel condominio, verrei a viverci pure io.
    Bella composizione, schietta e veritiera.
    cl

4 commenti:

  • karen tognini il 09/09/2013 21:39
    Ognuno é padrone delle sue macchie.. piú o meno evidenti!
  • loretta margherita citarei il 09/09/2013 18:28
    hai messo il dito sulla piaga, piaciuta
  • laura cuppone il 09/09/2013 17:24
    Ti voglio bene!
    Anche con me hanno provato con l'omino bianco o la candeggina...
    Ma mi ingiallisco e basta...

    Giovedì signo'...
    Fammi sapere...

    Laurella
  • Nicola Saracino il 09/09/2013 16:59
    Inutile rinchiudersi, le macchie sono la prova della nostra esistenza e la nostra dolorosa autocoscienza. Che tanti consegnano in busta chiusa all'amministratore del condominio. Magistrale l'evocazione di questa figura, un ladro rispettabile per la sua equità, in quanto ruba a tutti in misura proporzionale ai millesimi posseduti.

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