Ti ho sempre vista da lontano, in braccio ai miei amici.
Eri lucente, sinuosa, elegante.
Ti muovevi dolcemente.
Ti ho sognata notte e giorno, io e te, noi due felici.
Eri bella, misteriosa, affascinante.
Mi guardavi intensamente.
Splendida, d'oro e d'argento, occhioni neri e labbra armoniche.
Eri sfuggente, voluttuosa, intrigante.
Mi guardavi intensamente.
Ti ho cercata in tutti i porti, nelle spiagge e dalle barche.
Eri invisibile, silenziosa, disarmante.
E non è sevito a niente.
Ma stasera ti ho beccata, al mio amo ti ho agganciata.
Sei pesante, carnosa, accattivante.
Uno sforzo allucinante.
Torno a casa e, nel cortile, metto in moto "l'arrostita".
Sei fumante, appetitosa, nutriente.
Un'orata strabiliante.