Salì su quella scala,
che non faceva altro che crollare.
Dov'era quella sicurezza che cercava?
Nessuno lo sapeva...
Ma gradino per gradino,
reggendosi a insicurezze
e false illusioni,
saliva, camminava.
Salì su quella scala,
che era già pronta a farla scivolare;
resistette finchè non ne potè più.
Non poteva continuare,
troppe ferite e delusioni...
Le avevano lacerato il cuore,
e spezzato le gambe;
quella scala divenne salita
e si fece più ripida.
Sarebbe stata dura rialzarsi.
l'autore Gianni Spadavecchia ha riportato queste note sull'opera
Quella scala che è la vita che ci spinge ad avanzare nonostante delusioni e ferite.