Da più di duemilacinquecento anni, a mia limitata memeoria
viene prodotto un libro. O tenuto dimenticato in un cassetto.
Qualcuno mi cerchi, in uno di questi, o in più di tali,
perchè è là, nei miei e nostri e vostri difetti e pregi
che ci troviamo descrtitti, come siamo oggi.
In carne, ossa e spirito. Certo che tanti alberi
potevon essere risparmiati, dall'industria a manovella
poi a motore poi ad energie di qualsiasi tipo.
Ma questo è un altro discorso, volevo provare a spiegare
che tanti libri, per motivi di varia natura, per tornare
al soggetto oggetto di quanto vado scrivendo netto,
sono andati perduti o distrutti, o riscritti false copie
pubblicati e non, tramandati prima per parola e poi
trascritti da duemilacinquecento anni, a mia limitata memoria.
Poi i libri, in legno, pergamena, filigrana, carta plastificata
piccoli, enormi, tascabili, rigenerati, strappati, ben conservati
sono utili si dà leggere ma anche per taluni come soprammobi-
li. O come panchetti o palchi o prosceni, anda e rivieni,
anda e rivieni. Messi in scena e in scemo, ripresi fedeli
per la sceneggiatura di un film. Ma quando? Un film è un film,
un libro è un libro. Comunque tornando all'uomo e la donna
soggetti e ahimè troppe volte oggetti, io, tu, altri siamo
sicurametnte descritti in uno e più di questi libri.
No, non quelli sui dinosauri! Su quelli che parlano
dell'umanità, morta, viva, sopravvissuta, presente
in questo istante, che io scrivo e tu leggi. Grazie.