L'aspro odor di mosto arriva dalla buia cantina
tutto è in fermento per donare il nettare pigiato.
Cupo ed ombroso resta il tino in attesa d'esser svuotato
da quei rugosi scheletriti grappoli.
Sia così il tuo viver viandante dell'amore.
Emetti profumo di passione lungo le vie calpestate
brividi di pelle fai arrivare al petto.
Urla il tuo credo liberando lodi
da quell'increspato viso ormai fin da troppo tempo cupo.
Che nella prossima stagione si assapori
quel vino ormai dorato
scorra lieve nel bicchiere dopo esser così tanto atteso.
Che l'amato srotoli le lenzuola del piacere
avvinghiato all'amata
accarezzando chi abbracciato resta.