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Un sogno rubato

Mentre di felicità ebbro nel forziere
quella tua carezza ormai insperata
sul viso mio da tempo dalla lebbra roso
da quel lontano giorno dell'addio
qual ultimo dei miei sogni riponevo
il guerriero alato dell'Invidia velenosa
amico di chi oggi t'accompagna
nei sentieri lieti e caldi dell'Amore
mi ha sorpreso e dal forziere lesto
questo sogno furtivamente mi ha levato.
Perché rubar tra i tanti sogni questo
non tanto a te ma a lui domando
quando non un istante dalla fantasia
creato ma la stagione quella dell'Amore
vero e non del sogno gli appartiene?

 

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1 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Caterina Russotti il 16/10/2013 16:08
    I sogni a volte aiutano... Altre volte fan soffrire... Poiché nascono da un vissuto.. Che ritorna nella nostra mente. Ottima poesia.

1 commenti:

  • Alessandro il 17/10/2013 01:09
    L'invidia è un'arma a doppio taglio: distrugge il bersaglio e il portatore. Bella

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