Ci sono state lunghe file di prigionieri
salivano le piramidi ripide azteche
offerte designate per i coltelli sacrificali
mentre in basso attendeva la gente
guardando in alto levati al Sole i cuori
che rotolassero giù le carcasse di carne.
Ci sono state le carrette dei condannati
appoggiavano il capo per la lama
spettacolo gradito a folle di poveracci
le donne urlanti in prima fila
in attesa del boia con le teste sanguinanti
tempo non troppo lontano di ghigliottina.
Il meccanismo rimane identico oggi
c'è sempre necessità di sacrificare qualcuno
additarlo fra i criminali più tremendi
ci pensano i media a eccitare il popolo
si trovano all'occorrenza giudici adatti
fra insulti e finte difese le teste cadono.