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L'Amor che cede

Una coltre di silenzio,
poi, niente più occhi, labbra, mani,
di te e del tuo atavico dolore,
non v'è più traccia. Spariti?
Ella vive nel mondo della poesia,
i versi son per lei un guanciale,
ove alleggerir il capo dai pensieri grevi,
i ricordi le ardono le tempie,
le emozioni son ferite aperte,
ch'ella tenta di congelare,
per timore del patimento.
Io sì che vorrei abbracciarla,
tenerle le mani e asciugarle la fronte,
io sì che ascolterei la sua voce declamare
i versi amati e udirei con ugual tenerezza
il fragile pianto.
Il suo silenzio ha le parole d'un ritornello
che nessun cuore vorrebbe mai udire:
"Dimenticami, non Amore mio!"

 

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1 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Alessandro il 24/10/2013 14:10
    La poesia come rifugio, lo strato morbido dei pensieri che ammortizza la caduta delle nostre certezze. Ben costruita.

1 commenti:

  • anna marinelli il 24/10/2013 13:01
    NON è POSSIBILE!!! NON AMORE MIO!!!! MERAVIGLIOSA e commovente fino alle lacrime a quelle lacrime di cui racconti con tanta aderenza e verità! beata lei.

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