Si posa dolce e tranquillo
come l’eremo di pace
sibilante il vento mormora
tocca lieve col suo canto.
Verde il letto sotto il corpo
terso il cielo di contorno
che si sfuma all’orizzonte
accarezzando in fronte il sole.
Scende caldo il suo tepore
di un cammino lungo il tempo
e si infiltra tra i rami
come giochi di bambini.
Scorre vivo il mio sguardo
rincorrendo neri voli
mi si libera la mente
tra il profumo in mezzo ai fiori.