il vecchio, piegava
schiena e ginocchia con gli anni del Mondo
sotto le gocce delle nuvole Novembrine e
la zappa senza età
cadevano, da sembrar sassate senza paura
per il fiero capelli d'argento
sul suo Mondo, l'Orto
quelle mani, che il Signore gli aveva dato
per sua Moglie, la Terra
e l'Amore per Lei, facean nascere quasi fossero Figli
carciofi, sedano, piselli, cetrioli, zucche e meloni
rotondi e sodi come quelli, della sua Ginetta
calda e profumata come un pan di forno
prima, che il Tempo gliela togliesse
e cancellasse quelle praterie color rame
spettinate da uno Scirocco malandrino
innamorato anche Lui
di Lei...