Secondi minuti ore.
Battiti legati ad un polso
non cambiano mai.
Indifferentemente il figlio del tempo
via soffia via là in fondo alla via..
pure l'ultimo debole respiro.
Vuoti pozzi silenti e sofferenti
dai fondi graffiati da sempre
da mani malate, disperatamente
attendono un tic e tac dall'alto
di un cielo.
Vecchie frasi e frati di un tempo,
chiusi anche loro dentro tra messaggi
messe ori e ore, indifferentemente
cantavano scrivendo che prima o poi,
ma poi.. da allora a ora,
mai più nulla si sentì.
Una vita nascosta e lontana da tutto
e da tutti, osserva il grigio fondo
dal suo eterno orologio,
Fogli e figure distese e ferme su
intese gocce di pioggia,
segnano inivitabilmente la fine
di un'ora.
Secondi minuti ore,
indifferentemente inivitabilmnte
via scorrono via,
là..
verso un senso un battito,
.. un segno,
un volto.