Poiché sono l'inflessione
Del dialetto di una pazzia
E viaggio tra le costole del tempo
Senza conoscerne il midollo
Poiché vivo momenti
In cui la pelle
Si stacca dalla mia ombra
E il sole attecchisce sulla mia carne nuda
Più nulla dirò all'orecchio
Che gli occhi non siano capaci di dire
Più nulla metterò in pericolo
Che il mio coraggio non sappia salvare
Se soltanto l'embrione
Di un'idea folle
risulti già l'uscio di un paradiso
Non voglio chiavi
che rendano schiave le mie mani
Ma una debita distanza
Che salvi il sospetto
Di un piccolo stato di grazia
Anonimia
Non dire
Senti solo il vento
Stormire...