Mutano gli eventi
anche se non sai nominarle
per il loro cognome e casato.
Ricercano il loro tratto di matita
e s'affilano in colori precisi.
Nelle stanze di cui è fatta
la rimembranza s'addossano
come fortezze
ma non d'arenile né
di forgiabile corpo.
Quello che mi trascrivo
per non affidarmi ad un
speranzoso agevole ricordo
Qui seduto a far bisboccia
a dar corso al levar del sole.
Quel astro caldo e brillante
che infilare fa le lenti
e non serve l'incedere d'occhi
prepotente è l'amoreggiar di dita.
Un attimo ancora ed è la terza stagione
solo un attimo ed è fulgente di sole d'agosto.