username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

La castagna

De le castagne
la più grossa,
de lo gusto
a lo fin palato,
a la principessa
molto viziata,
l'acquolina
mette,
eppur caldarrosta
non è,
ma lessa a nuda
con sale
e foglia di alloro
in bocca
a meraviglia
si scioglie.

 

0
2 commenti     3 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

3 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati
  • Anonimo il 12/11/2013 16:40
    Le castagne sono il mio frutto preferito in assoluto, oggi le ho mangiate caldarroste, ma mi piacciono moltissimo anche lesse con semi di finocchio!
    Bravo Don!
  • Caterina Russotti il 12/11/2013 15:50
    Uhmmm le castagne... lesse, caldarroste... Troppo buone... Ok una anche per me... Bei versi che onorano un meraviglioso e tanto amato frutto.
  • Rocco Michele LETTINI il 12/11/2013 15:35
    Presentarti con una portata sarebbe stata cosa gradita... Stasera ci costringi a lessarle... però.
    Prelibato verseggio... uhmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmm...

2 commenti:

  • Alessandro il 13/11/2013 00:15
    Mi piace coglierle e ancor più gustarle. Bella
  • Anonimo il 12/11/2013 15:06
    Mi hai fatta venire una voglia!! Hai mai provato la confettura di castagne?... Una delizia, anche se approvo i tuoi gusti semplici: i migliori, i più salutari.
    In quanto alla poesia, sei sempre molto espressivo.

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0