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Una mente lunga

Verso l'essenziale concavità del desiderio
l'intelletto non rinuncia all'infanzia
e ai suoi squilibri dove la parola
era poesia per immersione
e la voce portava al corpo
un'immagine dell'inizio

Io così lontano ricordo
la gioia degli affetti che
nasconde e cela l'armonia
del vostro lampeggiare stretto
in rara bellezza e ardore e il pensiero
che fugge più in alto di un gradito fuoco

E allora in parte è folle fermare
il senso comune che
dà vita al ritorno
in parte è un
aver avuto
più lunga
mente

 

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2 commenti     3 recensioni    

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3 recensioni:

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  • Don Pompeo Mongiello il 16/11/2013 11:10
    Un plauso sincero e dovuto per questa tua sublime davvero!
  • Caterina Russotti il 13/11/2013 10:47
    Si ritorna sempre verso i ricordi spensierati dell'infanzia proprio perché erano spontanei... Vissuti con leggerezza... Divenuti grandi poi... La vita ci ha portato a riflettere per ogni azione... A volte troppo e così abbiamo rinunciato a divertirci.. E la somma della nostra vita, alla fine è sempre nostalgica. Davvero bella
  • Rocco Michele LETTINI il 13/11/2013 08:11
    Un lungo tratto di tormenti... per poi ritornare ne la mente a la prima età ove l'attimo era poesia per immersione...
    SAPIENTEMENTE FORGIATO... IL MIO ELOGIO ROBERTO...

2 commenti:

  • Alessandro il 14/11/2013 00:29
    Saper guardare oltre, accompagnati dal passato. Un precario equilibrio. Bella
  • loretta margherita citarei il 13/11/2013 19:32
    che bella l'infanzia! bravo roberto

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