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Quasar

gonfie, solcano i mari,
gocce di colori che disegnano complessità,
Timoni,
sensi della responsabilità che si espandono,
segnali elettrici.

Temporale,
voci asiatiche in sottofondo,
silenzi e musiche,
volti, sagome, occhi dalle mille espressioni,
creare ciò che si scopre,
coprire,
tornare, lasciare,
alzare un attimo lo sguardo al cielo di notte.

Al tramonto, col cielo confuso dell'unica fine,
i polmoni sporchi e i pensieri d'addio.

Fermi, restiamo per continuare ad offrirci.

Morti,
vivi,
i nostri giorni,
fin dentro l'ampolla di ognuno:
dove la luce va a finire.

 

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1 recensioni:

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  • Caterina Russotti il 13/11/2013 13:15
    Vivi o morti... Ci muoviamo in questa vita, ognuno con la propria energia. Salpiamo e spieghiamo le nostre vele.. anche se non sappiamo bene dove arriveremo. Stupenda

1 commenti:

  • Alessandro il 14/11/2013 00:22
    Un'odissea senza ritorno, con un tocco di esotismo.

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