Ti saluto città dagli angoli remoti:
tu mi hai dato l'amore
di una vita felice,
di un sicuro avvenire.
Vecchia città piena di novità,
avvolta di luce e di foschia,
piena di ombre a mezzogiorno,
tu elargisci sorrisi a denti stretti
alla gente che ti vede così splendida,
così macchinosa, così immobile.
Anonima è la folla che percorre
ogni giorno le tue strade,
anonimo sono io che scivolo via
verso i limpidi ruscelli e il dolce
profumo della terra agreste.
Tu hai visto i natali dei miei
dolci eredi e gli anni belli della mia
affannata esistenza.
Rivedo le tue strade
su cui scorre, come un fiume,
la vita di chi spera, di chi soffre,
di chi ama e di chi muore.
Addio città piena di sogni
dove la materia a volte
prende forma, sotto
l'impulso di strana fantasia.