Sento questo filo
scivolare fra le dita
e come meteora
dai guizzi di delfino
bruciare l’odissea
di questo ingarbugliato
dormiveglia
Il segreto di un’ora,
il sorriso di un attimo,
il desiderio di sempre
confusi nella monotonia
di un alibi incontestabile...
la vita
Un’apparenza complessa
un filo tagliato
i ricordi che gridano
sfregiati dal tempo
Un gomitolo di giorni...
un diario incompleto
la vita già spesa
il lento sgretolarsi
d’un vago stupore.
Tratta dalla pubblicazione SCENOGRAFIA DI RIFLESSI Ed. ASA, 1983.