come una timida dama
ottocentesca
che discretamente
abbassa la nera veletta
per celare il viso
così la sera
il tutto oscura
coprendolo di penombre.
Cessata l'inquietudine
simbolo d'ogni attesa
si placano i tumulti
del frenetico vivere
e l'animo diviene culla
per i ricordi.
Il ripetersi dolce
immutato
del sorger della luna
nel cielo
diviene un mistico evento
che innalza a sacrale eternità
nella distesa morbida dei giorni.