D'intimare a far cessare
tempesta non mi quieto,
nutrice mia.
Non pazzia,
l'insania non m'ha assalito,
ma evitato.
Placo la buriana,
nutrice d'amor mio.
Reincarnazione perfetta
d'ardore sentimento.
Occhiello di fiamma,
finestra d'esaltazione,
vivissimo affetto.
Genuina mitezza
è coperta tua,
nutrice mia.
Sei l'amabile concentramento,
d'inimitabile modulazione,
cantabile bellezza,
nutrice mia.
Sei l'esatto accento,
e la sublime risposta,
alle laide domande d'amore
che l'anima m'ha sempre riposto.