Punto i gomiti
dove spiccioli d'alba disegnano
due ciotole d'ombra
senza il tepor d'essenza ramata che involge
l'ego
e ricordi, giocano con quel che resta
di una notte con l'eburnea pelle, sua
bella, da disorientar la ratio ma
unghie laccate rosso passione, indimenticate
rammentano
come non possan bastare ore fugaci
nella tempesta perfetta che scuote come tuono
e gocce, che forse acqua non sono
sul proscenio di questa Vita mia
una manciata di minuti
e
quando l'aurora darà pace
a lini d'inquietitudine intrisi
lei
sarà solamente una traccia olfattiva