... ihh... Ihhhh...
Sento le narici dilatarsi,
e un pressante friccichìo
che sale,
sale,
si gonfia
come retorica figura,
si tende,
si stira,
è ora sottile,
più sottile,
diafano,
trasparente,
ialino,
un'ampolla di vetro,
anzi di cristallo,
goccioline iridescenti
che si rincorrono...
finché ogni freno
ogni bullone
allenta la sua morsa,
e irrompono
sulle ali di un
invincibile brivido,
umettando i soggetti
che non avrebbero dovuto
trovarsi là..
ma che comunque
vi si trovavano,
e per questo solo accidente
raccolsero su di sé
il prodotto della
disintegrazione
che lasciò il mio naso
irritato e febbricitante,
come appena lavorato dal fabbro...