Tegole,
rosse tegole d'inverno,
e' questo il primo pensiero,
il primo che vedi dal cielo
e l'ultimo che ti scordi.
Favole,
rosse favole natalizie,
musicate sul giradischi della sala
e le stufe in terracotta
al ritmo di "Bianco Natal".
Fuoco,
rosso fuoco di faggio,
raccolto un giorno nel bosco
aureola di focolare raggiante,
simbolo del nostro calore.
Sangue,
rosso sangue sulla neve
e' questo che rimane scoperto,
quello che ci resta da vivi
e che dimentica subito i morti.
Natale,
rosso Natale di rabbia,
scordando quell'angolo verde,
di muschi, statue e farina,
mausoleo della sola memoria.