Sarei,
se solo tu volessi,
l'altra metà di mela.
Saprei,
se solo lo esternassi,
se tale per Te sono.
Ambiguo sei
nello starmi accanto.
Amore vero
nella alcova
quando è sera,
scostante
tra la gente;
ed Io accanto
come fossi un misero passante.
Misera,
già;
il corpo, le devianze,
lo scherno della gente,
la satira pungente,
le lacrime nascoste
dietro grandi lenti;
e Tu,
cieco al mio soffrire.
Complementari amanti,
io,
aborto di natura,
tu,
depravato di ventura.
Prendiamo e diamo
senza aver tabù,
e nella notte,
spasmi di libido
e profumi di carnalità.