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Stella

Ed è così che in questa notte buia, io corro,
cercando riparo tra i tetti della mia città.
Il serpente dell'odio divora il mio corpo,
lasciando libera la mia anima...
Volava essa, ceca e senza una reale meta
incanalandosi tra tetti grezzi e infreddoliti.
Inzozzata dallo smog prodotto dalla bocca della gente

si spense...

e nel grido del mio dolore,
io me ne andai...

Nulla resta a questo mondo,
nulla resta nella mente dei miei cari..

E nessuno sente la mancanza di una stella,
che abbagliava con troppo ardore,
la vera faccia della realtà.

 

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7 commenti:

  • Shira Marr il 28/12/2013 06:59
    Grazie Vincenzo Capitanucci.. Lo farò, continuerò a scrivere.. Ringrazio comunque tutti voi per i giudizi... mi serviranno.
  • Vincenzo Capitanucci il 27/12/2013 12:20
    non è così male.. Shira.. c'è solo da riguardarla... l'importante e che continui a scrivere...
  • Anonimo il 27/12/2013 09:55
    una mescolanza di stili che non fa gruppo, stonata. errori ovunque, mi dispiace
  • Shira Marr il 26/12/2013 18:40
    Anche se negativi, sono contenta dei commenti... Non sono una scrittrice, ma mi piace tanto leggere e esternare quello che provo con le parole... L'unico modo per migliorare è continuare a scrivere, e farò tesoro delle vostre critiche... GRAZIE LO STESSO!
  • Anonimo il 26/12/2013 17:52
    Concordo con i precedenti. Appare, inoltre, come un copia incolla.
  • Giuseppe Bellanca il 26/12/2013 17:06
    Concordo con Alessandro verificare qualche parola discordante al tuo dire.
  • Alessandro il 26/12/2013 15:49
    Qualche piccolo errore di battitura e un ritmo incostante. Necessiterebbe di una risistematina per darle consistenza.

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