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Coincidenze perse

(C'erano i fuochi
e c'erano i colori
visti lungo la strada
di passaggio).

Sfilavan dritti in cielo
sfavillando in linee parallele
prima dell'esplosione.
Assomigliavan tanto
a tutti quei destini un po' cavalli
imprigionati dentro ai paraocchi,
che guardano e non si vedono,
s'incrociano,
s'ignorano
e si passano attraverso
senza mai toccarsi
per fondersi in tutt'uno,
che piomban sempre all'improvviso
in posti e attimi sbagliati...
... in anime sbagliate.
Non lo sapranno mai
quanta compatibilità
di vita dispersa lasceranno
nei punti d'incrocio
con le coincidenze perse.

(C'erano i fuochi
e c'erano i colori).

 

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1 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Giulia Aurora il 07/01/2014 13:57
    Mai poi le coincidende esistono? o sono solo indizzi a cui per porza siamo destinati? E la malinconia di aver perso treni e opportunita che ci fa far domande per forza una via dobbiamo scegliere a escuderne tante altre molto bella

1 commenti:

  • Alessandro il 01/01/2014 20:13
    E viene da domandarsi cosa sarebbe nato o morto se le coincidenze non si fossero mancate. Piaciutissima