Serrate son le labbra, suggellate
Non fiorisce un ide
Ne una parola
Nondimeno al centro
C'è un universo infinito
Che tremulo oscilla
A dar rimando ad un acuto silenzio
Suono che torna insieme, riudito
Con forza..
Un soliloquio marcato e netto
Che immoto urla
"Eleva un mutamento, ti prego".