Che tristezza!

Parlare di niente è un vizio comune,
forzata illusione per sembrare migliori.
Parlare per niente è una gran delusione,
soggiogata tristezza di grandi rancori.
Scialacquando parole in percorsi tortuosi,
riempiendo le menti di putridi liquami,
insensate commedie si ripetono ancora,
inesorabili drammi di finte passioni.
Malsane amicizie risplendono allora,
false compagne di gioie ed ardori.
Unioni incompatibili, bestiali ideologie,
orrende discussioni ci riempiono la vita,
regalandoci emozioni di vuota compassione.

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7 commenti:

Ada FIRINO il 24/12/2007 22:26
La parola, spesso, oggi, ha perso il suo significato. Se ne fa un uso improprio ed un abuso, quando sarebbe meglio tacere. Mentre non la si usa, si è reticenti, quando è necessario, quando può servire a risolvere una certa situazione o a scaldare un cuore che attende solo una parola per sentirsi meno solo.
Hai descritto bene, con buona proprietà di linguaggo un modo di vivere.
Ada
luigi deluca il 06/12/2007 21:07
hai saputo descrivere... quel che si vede in giro, al giorno d'oggi... però, poi, c'è qualcuno come te che ne vien fuori... e allora c'è ancora speranza, gigi
tania tania il 01/12/2007 02:54
molto bella... e vera... emozioni di vuota compassione!!! Mi ha fatto sentir freddo!!! Bella! (anche se manca una c.. da qualche parte... quindi non sono l'unica che fa errori!!! eh eh si fa per scherzare) a rileggerti!
Gabriella Salvatore il 24/10/2007 09:04
viviamo in un mondo sommerso da parole vacue e inutili. Pochi sanno ascoltare. Hai reso l'idea, bravo
Riccardo Brumana il 10/09/2007 23:40
una poesia che parla... del niente! che tristezza. 7

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