Quando esco
non lo vedo
ancor non è giunto
a portare l'ambasciata.
Mi tuffo nel lavoro
di penna e di tastiera
la finestra di fuori
si trasforma in fessura.
Arriva, mi saluta
un bagliore sempre uguale
sul muro d'ufficio
scegliendo direzione
e angolo da seguire.
Si riprende
una consapevolezza nuova
su virtù,
mancanze, limiti
che portano vigore
per continuare
solo per chi
saprà vedere
la via sensibile
che non è una forza fragile.