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Una roccia divenuta sabbia

'na roccia,
maestosa e fiera,
se ne stava
sola,
gocce d'acqua
una dopo l'altra,
a lo stesso punto
periodicamente
cadendo,
la rode oggi,
la roderà domani,
in due spaccandola,
e la scena
ripetendosi,
a la fine,
de la roccia,
non rimane
che la sabbia fine,
che oggi tutti
calpestiamo
al mare andando,
e ci accorgiam d'essa
solo quando
i nostri piedi
scottano assai.

 

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2 commenti     3 recensioni    

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3 recensioni:

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  • Caterina Russotti il 14/01/2014 18:42
    Bellissima metafora che ci ricorda che bisogna accorgersi e prestare attenzione alle persone finché sono in vita e non quando stanno ma
    E o non ci sono più... No, poi è troppo tardi!
  • Anonimo il 14/01/2014 18:16
    una bella metafora...
  • Rocco Michele LETTINI il 14/01/2014 17:44
    Dietro la roccia metaforizzata c'è una vita che si sgretola fino a diventare nulla...

2 commenti:

  • bruna lanza il 18/01/2014 11:22
    Nulla è eterno... ma resta pur sempre traccia di noi... come granelli di sabbia.
  • Gianni Spadavecchia il 14/01/2014 14:59
    Bell'intervento questo tuo della roccia che diventa sabbia. Un'immagine che si può affiancare ad una giovane vita quando giunge alla sua fine.

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