Di notte, sai, ti penso.
Sei il mio tormento, il mio ristoro.
Sei simile alla rugiada che,
cadendo sul mio volto,
si confonde con le mie lacrime.
Lacrime amare
come quel caffè
che non prendemmo assieme.
Ogni volta che ti penso
una nube grigia
offusca la mia mente.
Ogni volta che ti guardo
una fitta
mi lacera lo stomaco.
Ogni volta che sorridi
vorrei accecarmi
per non soffrire più per te.
Sei bella soprattutto
quando ti accarezzi la pancia,
pensando a quel bambino
che si trova dentro di te.
Leggo nei tuoi occhi il desiderio
di averlo presto tra le braccia.
Sei così giovane, così intraprendente,
così tremendamente meravigliosa.
"Tutte le mamme sono belle"
dissi a un amico
"soprattutto quelle che aspettano".