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Batto i piedi sulla strada

Sono una bambina assai viziata
e batto i piedi sulla strada
e guardo il mondo arrabbiata
e non mi gusto neppure il gelato
che la vita m'ha donato,
forse a volte l'ho buttato giù nel fosso
come fosse un pover'osso
rifiutato anche dai cani più affamati.

Sono una bambina assai viziata
che la vita ha bastonata,
che la testa ha mille volte alzata,
che ora è stanca e vuol riposata
trascorrere lieta la giornata.

Sono una bambina assai viziata,
sono il fanciullino scarmigliato,
brutto e maleducato,
rido forse ma è una smorfia.

Sono una bambina assai viziata
e batto i piedi sulla strada
e guardo il mondo arrabbiata.

 

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9 commenti     4 recensioni    

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4 recensioni:

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  • Anonimo il 27/02/2014 10:34
    Ripenso con nostalgia all'infanzia, quando non mi era concesso di battere i piedi per affermare un capriccio. Sono diventata saggia, mentre una mia amica soffre per avere vissuto una vita viziata, oggi a rimuginare sugli errori del passato.
    Disprezzare ciò che si ha o si è avuto, spinge oggi, come scrivi tu, a fare una smorfia di disgusto.
    Avrai capito che ho apprezzato i tuoi versi così sinceri.
  • vincent corbo il 21/01/2014 06:37
    Io la leggerei in un senso leggermente diverso perché trasmette un senso di rabbia nei confronti di una realtà che in un primo momento sembra viziarti e poi te ne fa vedere di tutti i colori e ti costringe a guardarti dentro in un modo (oserei dire) violento... forse ho scritto delle assurdità ma la poesia mi ha portato a queste riflessioni...
  • Antonio Garganese il 20/01/2014 22:05
    Poesia assai bella, da leggere in senso introspettivo, una ricerca di tranquillità, volendola così tanto da non sentire ragioni, come i bimbi viziati. Niente affatto, è giusto, altro che storie!
  • Rocco Michele LETTINI il 20/01/2014 17:47
    Il vizio porta a quanto lamenti sequela scorrendo... Dal vizio il marcio che ci perseguita... il marcio che ci porta il bello del vivere... il marcio che ci condanna ad espiare cotanto male...

9 commenti:

  • silvia leuzzi il 27/02/2014 21:34
    Grazie Annetta, sono contenta che questa specie di ballata ti abbia ispirato una riflessione. Del resto a che servirebbe scrivere se non per comunicare. Ciao piacere di averti conosciuta andrò a leggerti
  • silvia leuzzi il 27/02/2014 08:04
    Grande Fabio sempre gentile
  • Fabio Magris il 26/02/2014 22:54
    Geniale contrapporre la condizione di "bambina viziata" ad una che dalla vita è stata "bastonata". Mi piace come l'hai postata, con ritmi e ripetizioni, come su di un pianoforte che si batte ripetutamente su una stessa nota per accentuare... Eh si, siamo sia viziati che poi bastonati dalla vita, per cui l'arrabbiatura ci sta... Il ritmo mi ricorda la "bicicletta rossa" una delle mie preferite...
  • Raffaele Arena il 26/01/2014 22:54
    Poesia con sentimento drammaticamente chiaro e ritmo essenziale e ricercato che e' a tono con quel che esprimi. Piacjuta.
  • silvia leuzzi il 21/01/2014 22:03
    Cari amici vedo che questa poesia ha suscitato un bel dibattito. Come penso sapete amoconoscere quel che suscitano le mie parole. Caro Giacomo non c'e' bisogno di spiegazioni, che sia fortemente autobiografics e' fuori discussione. C'e' pero' un 'interpretazione che ha colto nel mio segno: quella di Antonio nella ricerca di una tranquillita', che la vita mi nega sempre, e quella di Vincent in merito alla rabbia, che la legge in forma positiva. Questa poesia e' la rappresentazione oggettiva di uno stato d'animo vessato dalle difficolta' di una vita difficile da vivere. Ringrazio tutti per l'attenzione ciaoooo
  • Alessandro il 20/01/2014 23:52
    Piaciuta, bel tocco di cruccio infantile che la rende tenera.
  • Anonimo il 20/01/2014 12:40
    Ah... dispiace che qualcuno magari pensi che non si tratti di te stessa... invece a me è piaciuta proprio per questo... spiegalo magari nelle note dell'autore che è introspettiva... ciaociao
  • Anonimo il 20/01/2014 12:38
    Molto ben resa la condizione di bambina viziata che riprende in mano la sua vita agitata ma con quell'ombra di bambina viziata che guarda il mondo arrabbiata, forse fin da quando è nata... ciaociao
  • Anonimo il 20/01/2014 11:40
    Quando si è viziati, si hanno sempre pretese senza nemmeno godersi quello che già si è avuto. bella piaciuta

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