Do
la mia malinconia alle lune di Saturno
a Titano, Giapeto, Iperione.
Avrò in cambio un'Ametista
per salire in groppa ai miei pensieri
e andare via lontano
verso i sogni e le visioni.
Re
e suddito di un reame senza pace
cercherò la Giada
sui bastioni infuocati di Mercurio.
Una pietra per ogni respiro affannoso
darà equilibrio alla mia anima irrequieta.
Mi
incamminerò sulle terre sottili di Urano
a piedi nudi
e strapperò alla torre nera un'Ossidiana
per cancellare ogni spina
della mia insicurezza.
Fa
ostentazione di bellezza la Terra
con spreco di aurore e tramonti.
Ogni mia lacrima diventa uno Smeraldo
in un nuovo oriente di armonia e serenità.
Sol
dove spunta la stella del mattino
Venere mi darà un Diamante
in cambio di ogni giorno vuoto
riflesso e imprigionato nel suo specchio.
La
Pietra di Luna,
una pietra per ogni strada da me smarrita,
aiuterà le emozioni
a ritrovare il sentiero del mio cuore
lontano dai gelidi stagni opachi della luna.
Si
sono andato alla fine del mondo
dove ho raccolto i Rubini,
gocce di sole incandescenti,
uno per ogni minuto
in cui mi sono perso senza te.
Ho spezzato il calice amaro
e adesso ti aspetterò,
più libero, più leggero
fino alla fine dei miei sogni
ti attenderò.