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Miseria

" la testa è viva, respira!
È abbandonata lì in terra, si sta cibando di avena,
dondola, bascula sul proprio naso pur di nutrirsi.
Il cielo è di sabbia, non c'è erba, ne un animale
Il suolo riflette quel dannato sole
Prostitute sparse qua e la
Rannicchiate nelle vicinanza di ruderi
Paglia attorno ad essi.
Perché continui a nutrirti? Non hai fame!

 

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1 commenti:

  • Anonimo il 30/01/2014 14:31
    Una lirica molto cruda, vera, che senza dubbio riflette a pieno il suo titolo...
    Mi sa molto pregna di echi montaliani...

    Molto apprezzata, complimenti!

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